Recensione di un notebook HP dopo 5 anni di utilizzo
Recensione di un notebook HP dopo 5 anni di utilizzo
Recensione di un notebook HP (dopo 5 anni)
Dopo anni di utilizzo come si comportano i notebook dell’HP
Sul web i portatili prodotti dalla famosissima HP non godono di una grande fama.
Sono considerati PC costruiti al risparmio. In molti casi hanno portato gli utenti a brutte esperienze.
Ma è effettivamente così o sul web c’è una rabbia ingiustificata?
Il notebook preso in esame è un HP Pavilion G6 con CPU AMD A4 3305M e una scheda video dedicata AMD Radeon 7450M affiancata alla scheda integrata (una Radeon 6480G). Display 1366×768 e 4GB di RAM.
Oggi sono sicuramente specifiche scarse ma per il 2011/2012 erano sicuramente nella media per un portatile. Il prezzo? €450.
Il suo utilizzo inizialmente era dedicato a un normale utilizzo su internet e qualche leggero (molto leggero per gli standard attuali) gioco ogni tanto.
1/2 anni dopo ho iniziato anche a utilizzarlo con software particolarmente pesanti che portavano al limite la CPU e la GPU (grafica, registrazione schermo e montaggio video).
Inoltre restava accesso intere notti per il download di file, 1.2mb di connessione in download nel migliore dei casi non erano di aiuto.
Dopo un anno ecco che la ventolina del PC comincia a “fischiare”. Ad ogni utilizzo del portatile, dall’accensione allo spegnimento, la ventolina del PC produceva un rumore molto acuto.
Inizialmente ho risolto utilizzando degli auricolari per non sentire il rumore, poi ho preso un altro PC (un desktop usato).
Il portatile diventò dunque un PC secondario destinato alla semplice navigazione in internet e al download di file nella nottata.
Circa un mese fa mi trovo però a necessitare di un portatile e non volendo comprarne uno per l’occasione decido di aprire il portatile per provare a ripararlo pulendo la ventola, nonostante avessi poche speranze..
Esito finale
Grazie a questo video riesco a smontare il PC fino alla ventola sulla scheda madre e mi accorgo che c’è veramente tantissima polvere incastrata tra la griglia di areazione e la ventola. Rimuovo la polvere, guardo le scene del video dall’ultima dalla prima per rimontare tutto e provo ad accedere… funziona tutto alla perfezione e il fastidioso suono della ventola è sparito completamente.
Alla luce di quanto accaduto mi rendo conto che i problemi al mio notebook non erano causati dall’utilizzo di software troppo esosi di risorse come pensavo prima.
Il problema era il fatto che il sottoscritto lasciasse per decine (anche centinaia) di notti il portatile acceso sul pavimento di casa a scaricare file, accumulando dunque una quantità di polvere insostenibile.
Credo che molti dei PC in commercio non sarebbero sopravvissuti così a lungo con un utilizzo del genere. Invece questo portatile si è dimostrato resistente e di qualità. Ora infatti il PC è tornato ad essere veloce ,grazie alla ventola che riesce a non far surriscaldare più il PC, e silenzioso.
I miei complimenti ad HP che dunque è troppo spesso ritenuta una marca dalla bassa qualità.